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Istruzioni
- Aggancia un'imbracatura o delle cinghie alla slitta e fissale intorno alla vita o alle mani.
- Posizionati di spalle alla slitta, con le ginocchia leggermente piegate e il core attivo.
- Cammina lentamente all’indietro mantenendo una tensione costante sulle cinghie.
- Mantieni il busto eretto e un’andatura controllata per tutta la durata dell’esercizio
Consigli tecnici
- Fai passi brevi e regolari per aumentare il tempo sotto tensione.
- Assicurati che i talloni restino sempre a contatto con il suolo per attivare efficacemente i quadricipiti.
- Evita di inclinarti troppo in avanti per non sovraccaricare la zona lombare
Consigli sulla respirazione
- Inspira prima di iniziare il movimento.
- Espira in modo continuo durante ogni passo all’indietro per mantenere la stabilità del core.
- Respira in modo ritmico seguendo la cadenza dei tuoi passi
Restrizioni mediche
- Evitare in caso di infiammazione dell’articolazione del ginocchio o tendinite rotulea.
- Non consigliato a persone con disturbi dell’equilibrio o infortunio recente alla caviglia.
- Consultare un medico prima dell’utilizzo se in fase di recupero da un intervento di protesi dell’anca
Il trascinamento della slitta all’indietro è un esercizio funzionale per la parte inferiore del corpo, mirato a rafforzare i quadricipiti e a migliorare la resistenza articolare del ginocchio. Questo movimento prevede il trascinamento di una slitta zavorrata mentre si cammina all’indietro, rappresentando un’alternativa a basso impatto rispetto agli allenamenti tradizionali per le gambe. Favorisce l’endurance muscolare, sviluppa forza senza compressione articolare e migliora equilibrio e coordinazione. Viene spesso utilizzato nella riabilitazione e nella preparazione atletica grazie alla sua efficacia nel potenziare la sinergia della catena posteriore e la resistenza della catena anteriore. Adatto a tutti i livelli di allenamento, è particolarmente utile per gli atleti che cercano maggiore agilità, potenza e stabilità articolare attraverso un cammino resistito e controllato.
Quali muscoli allena il trascinamento della slitta all’indietro?
Il trascinamento della slitta all’indietro coinvolge principalmente i quadricipiti, attivando anche i glutei, i polpacci e il tibiale anteriore per stabilità e controllo.
Il trascinamento della slitta all’indietro fa bene alle ginocchia?
Sì, questo esercizio rafforza i quadricipiti in modo sicuro per le ginocchia, contribuendo a migliorare la resilienza articolare e a prevenire gli infortuni.
I principianti possono eseguire il trascinamento della slitta all’indietro?
Assolutamente, l’esercizio è adatto ai principianti grazie alla possibilità di regolare facilmente il carico, rendendolo accessibile a ogni livello di fitness.
Con quale frequenza dovrei fare il trascinamento della slitta all’indietro?
Per forza generale e condizionamento, 2–3 sessioni a settimana sono efficaci, garantendo un adeguato recupero tra un allenamento e l’altro.