Video
Istruzioni
- Posiziona i piedi più larghi della larghezza delle spalle, con le punte rivolte leggermente verso l’esterno.
- Mantieni il petto sollevato e il core attivo.
- Piega le ginocchia e spingi indietro i fianchi per scendere in posizione di squat.
- Scendi finché le cosce non sono parallele al pavimento o fin dove la tua mobilità lo consente.
- Spingi sui talloni per tornare alla posizione iniziale.
Consigli tecnici
- Mantieni la schiena dritta durante tutto il movimento.
- Evita che le ginocchia cedano verso l’interno.
- Distribuisci il peso in modo uniforme su entrambi i piedi.
Consigli sulla respirazione
- Inspira mentre scendi nello squat.
- Espira mentre risali in posizione eretta.
Restrizioni mediche
- Lesioni al ginocchio
- Lesioni all’anca
- Dolore lombare
Qual è la differenza tra uno squat sumo e uno squat normale?
Lo squat sumo prevede una posizione più ampia con le punte dei piedi rivolte verso l’esterno e coinvolge maggiormente gli adduttori, mentre lo squat normale si esegue con i piedi alla larghezza delle anche e lavora principalmente su quadricipiti e glutei.
Posso fare gli squat sumo senza pesi se sono un principiante?
Sì, i principianti possono eseguire lo squat sumo a corpo libero per apprendere la tecnica corretta e sviluppare una buona base di forza prima di passare a varianti con carico.
Quali sono i benefici dello squat sumo?
Lo squat sumo rafforza quadricipiti, glutei e adduttori, migliora la mobilità dell’anca e aumenta la stabilità del corpo inferiore, ideale per forza funzionale e tonificazione.
Quanto deve essere ampia la posizione per gli squat sumo?
I piedi devono essere più larghi delle spalle e le punte rivolte verso l’esterno a circa 45 gradi, per massimizzare l’attivazione dell’interno coscia e mantenere un corretto allineamento delle ginocchia.
Descrizione
Lo squat sumo è un esercizio efficace per rafforzare la parte inferiore del corpo. A differenza dello squat tradizionale, prevede una posizione con gambe più larghe delle spalle e punte dei piedi rivolte verso l’esterno, che favorisce l’attivazione dell’interno coscia e migliora la mobilità dell’anca. È indicato sia per principianti, che possono eseguirlo a corpo libero, sia per atleti più avanzati con l’uso di sovraccarichi come bilancieri o manubri. Questo esercizio contribuisce a sviluppare forza funzionale, migliorare l’equilibrio e stabilizzare le articolazioni di anche e ginocchia. Inserito in un programma di allenamento per le gambe, aiuta a tonificare cosce e glutei, rendendo il movimento utile anche nella vita quotidiana e nella performance sportiva.